martedì 10 marzo 2009

Bias di conferma

Il bias di conferma è un fenomeno intellettuale al quale l'uomo è soggetto.

È un processo mentale che consiste nel prendere atto delle informazioni ricevute e selezionarle in modo da porre maggiore attenzione e, quindi, attribuire maggiore credibilità a quei dati che confermano le proprie credenze e, viceversa, ignorare o sminuire quelli che contraddicono le nostre credenze supposte.

Questo processo, se abilmente sfruttato, è un grande strumento di potere, in quanto riesce a portare un individuo o una collettività a negare addirittura l'evidenza.

In poche parole, quanto più una bugia è grossa, quanto più facile per la nostra psiche sarà crederci, soprattutto se l'alternativa opposta (non crederci) è sufficientemente dolorosa. La nostra psiche è strutturata in modo da credere a ciò che a essa convenga credere. Le verità dolorose vengono, di norma, negate dalla mente. (negazione dell'evidenza).

Volendo fare un parallelo con i fatti di cosa nostra: sarà dura per l'italiano medio, così affezionato al telegiornale quanto alle chiappe e alle cosce al vento che vanno in onda subito dopo, credere che l'emergenza rifiuti a Napoli sia stata creata ad HOC (c'era una discarica attiva che avrebbe potuto contenere i rifiuti e non è stata utilizzata e nemmeno presa in considerazione da chi doveva risolvere il problema) per poter instaurare un clima di tensione e di scontro sociale e per creare un precedente molto pericoloso in italia in merito all'utilizzo delle forze militari per presidiare le zone scelte dai nostri professionisti della politica per depositare i rifiuti (vicino a poli ospedalieri, a poche centinaia di metri dai centri abitati dell'hinterland napoletano) e più in generale per togliere ai cittadini, dopo la rappresentanza parlamentare, anche la possibilità di opporsi come collettività alle scelte scriteriate di questi ultimi 15 anni.

La nostra mente "ci protegge" rifiutando qualsiasi fatto reale che non è in grado di affrontare e di elaborare, mentre cerca invece di conservare una visione rassicurante delle cose. Tutti noi siamo soggetti a questo fenomeno, taluni più di altri e questo può portare loro a negare addirittura l'evidenza dei fatti.

L'hindsight bias modifica i nostri ricordi per adattarli alle contingenze cognitive del presente. E' un fenomeno molto comune, che accade a noi tutti i giorni, ma lo si osserva anche in politica, ogni volta che un'opinione (o un'ideologia) viene cambiata in un'altra. Tutti (o quasi) quelli che credevano a quella opinione, magicamente non solo mutano la propria, ma anche il ricordo che hanno delle opinioni che avevano in passato.

fonte: http://cospirazionista.blogspot.com/

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