venerdì 20 marzo 2009

Banca dei semi alle isole Svalbard

Nell'alimentazione umana un peso sempre maggiore stanno assumendo alimenti selezionati per la loro produttività e resistenza a pesticidi o malattie. In questo modo, tuttavia, si rende anche la nostra alimentazione dipendente da un numero sempre minore di piante o animali.

Nelle isole Svalbard - sperduto arcipelago a circa 1000 chilometri dal Polo Nord - è cominciata la costruzione di una cripta blindata che conterrà fino a tre milioni di semi, protetti da temperature sottozero, sistemi di condizionamento, e lo stesso isolamento del luogo. Alla temperatura naturale di -18 gradi, la cripta, che sta venendo scavata in una montagna coperta dal permafrost, consentirà di mantenere intatte le sementi per centinaia o migliaia di anni. Questo progetto si pone come un'iniziativa per l'Umanità, privo di carattere economico. Il fatto è che il finanziatore principale di questa arca delle sementi è la Fondazione Rockefeller , insieme a Monsanto e Syngenta (i due colossi del geneticamente modificato), la Pioneer Hi-Bred che studia OGM per la multinazionale chimica DuPont;
William Engdahl ragiona: quella gente non butta soldi in pure utopie umanitarie. Che futuro si aspettano per creare una banca di sementi del genere?


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